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Cipolla di Cannara in Corsa

marianelli primo cannara

Classifica - Non competitivi

Un test agonistico molto significativo.

La piccola ma vivacissima cittadina di Cannara sorge in età romana, forse in seguito all'attività di bonifica operata dagli abitanti del municipio romano di Urvinum Hortense. Dopo la caduta dell'Impero Romano e l'invasione dei Longobardi, fu a lungo contesa da Assisi e Perugia. Nel 1352 entrò a far parte del Ducato di Spoleto e nel 1424 Braccio da Montone la concesse alla famiglia Baglioni di Perugia che la tennero fino al 1648, quando il territorio entrò a far parte dei domini della Chiesa fino alla nascita del Regno d'Italia (1860). Tra le altre cose, Cannara è molto nota sul piano storico-religioso per la accertata frequentazione di San Francesco d'Assisi, testimoniata da un tugurio sito all'interno di Palazzo Majolica-Landrini, in cui il Santo dimorava durante le sue visite nel paese. Ed è a circa tre km da Cannara che, secondo una radicata tradizione, San Francesco pronunciò la famosa Predica agli uccelli.

Anche la terza edizione della  "Cipolla di Cannara in Corsa", in onore del magnifico prodotto agricolo che sostiene la florida economia di questo ennesimo gioello medievale umbro, deve aver beneficiato in qualche modo della protezione francescana. Il servizio meteo prevedeva infatti un vero e proprio nubifragio proprio nel periodo in cui si è svolta la manifestazione sportiva, ed invece non è caduta neppure una goccia d'acqua, facendo tirare un grosso sospiro di sollievo a organizzatori, cronomometristi e concorrenti.

Tutto si è svolto nella massima regolarità, nell'ambito di un percorso interamente pianeggiante, dunque particolarmente scorrevole, di 11 km che ancora una volta ha messo in evidenza la grande passione organizzativa dei "ragazzini terribili" della Podistica Volumnia Sericap, i quali non hanno tralasciato nulla al caso. Sul piano dello spettacolo, dopo un lungo tratto percorso nel magico silenzio di una campagna incontaminata, in totale assenza di mezzi a motore, l'attraversamento intorno al 7km dello splendido Centro storico di Cannara non può non aver colpito, malgrado la fatica accumulata, l'occhio e lo spirito degli oltre 250 podisti e camminatori che lo hanno superato alla spicciolata.

Sul piano tecnico la gara costituisce un test particolarmente significativo, soprattutto in virtù dell'inusuale distanza, portando gli atleti ad impostare il ritmo per un classico diecimila, ma dovendo poi sobbarcarsi un ultimo chilometro quasi in apnea. Tant'è che, rispetto ad altre competizioni, abbiamo potuto riscontrare parecchi cambi di posizione proprio nell'ultimo tratto di gara, in cui parecchi concorrenti hanno pagato il prezzo di una più complicata distribuzione dello sforzo.

Da segnalare, infine, il solito pacco gara d'eccezione che, insieme all'abbondante e ricco rifornimento finale, qualifica l'ottima manifestaziopne podistica: 3kg di squisite cipolle locali e una bottiglia di vino biologico i quali rappresentano senz'altro un magnifico incentivo per tornare ancora più numerosi il prossimo anno.

Claudio Romiti

 

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