Dopo Gelindo Bordin e Sebastian Coe…..ANDREA PIRILLI
Dopo due giganti dell’atletica come Gelindo Bordin e Sebastian Coe, la nostra attenzione non poteva che cadere, anche alla luce del suo prossimo quarantesimo compleanno, su ANDREA PIRILLI.
Nato a Perugia il 30 luglio 1969 (1,75 m di altezza x 73 kg di peso circa, a seconda delle produzioni che si stanno realizzando presso lo stabilimento dolciario “I.D.P. - Piselli di Perugia”, perché come dice l’illustre campione “…mica cocio i matone!”), è indubbiamente una delle espressioni di maggior rilievo del panorama podistico degli ultimi anni.
Atleta (ehm……) estremamente duttile, capace di spaziare dai 3000m alla maratona, inizia la propria attività con la società “Circolo Dipendenti Perugina” per poi passare sotto le cure di Francesco Fracassini, che rappresenta, senza ombra di dubbio, il tecnico storico del Piro (questo il nomignolo con il quale oramai il campione è noto al grande pubblico). Attualmente (anzi per sempre, visto il contratto a vita che con estrema scaltrezza e tempestività è riuscito a “strappargli” il presidente Aniello Greco!!!) è tesserato per la società Dream Runners Perugia, tra i cui atleti riesce, talvolta, a trovare compagni di allenamento in grado di sostenerlo nei lavori più duri. Lavori che solitamente svolge presso l’impianto sportivo di “Pian di Massiano”, con puntate, per le sessioni di rifinitura in vista degli “appuntamenti clou”, presso lo stadio “Santa Giuliana” o, per i lunghi e i cosidetti medi estensivi in vista a ridosso di mezze maratone e maratone, presso la località Vallupina, tra i comuni di Corciano e Magione, che può essere considerata a tutti gli effetti la “Rift Valley” del Piro.
Atleta mediamente dotato (ehm……) dal punto di vista della potenza ed elasticità muscolare nonché della esplosività dei piedi – doti che peraltro ha notevolmente affinato nel corso degli anni grazie alle sedute sia di tecnica che di potenziamento svolte sotto le “grinfie” del tecnico Fracassini – fa della determinazione e della capacità di soffrire, sia in allenamento che in gara - abbinate ad un basso costo di corsa e ad un motore che, grazie ai grandi lavori di quantità e qualità, ha visto aumentare di anno in anno i propri cavalli - le sue armi vincenti. Ne sanno qualcosa i diretti avversari che inevitabilmente devono soccombere alla tenacia e, oseremmo dire, al “killer istinct” del Piro. E’ praticamente imbattibile quando la competizione si dipana sul confronto “uomo contro uomo”!
I progressi che il campione ha conosciuto nel corso degli anni lo hanno portato a limare i propri personali su tutte le distanze del fondo e mezzofondo nonché ad arricchire in maniera cospicua il proprio “palmarés”. A titolo di esempio basti ricordare il 2h46’34’’ in maratona – ottenuto a Treviso il 25 marzo 2007, occasione nella quale si migliora di oltre 6 minuti rispetto al 2h52’56’’ fatto registrare il 23 ottobre 2005 alla Marengo Marathon di Alessandria – nonché la vittoria, sul malcapitato compagno di squadra Mauro Marcantonini, della prima edizione della gloriosa “Corsa del guado di Capanne” (2 settembre 2007) e gli ultimi due allori conquistati: il 28 giugno 2009 diventa campione regionale di corsa in montagna categoria SM 40, e, a distanza di una sola settimana (5 luglio), il “cannibale” si aggiudica anche il titolo di Campione regionale di 10 km. su strada.
A titolo esemplificativo - nonché a sprone di tutti i podisti ed atleti, anche di vertice, che stentano a trovare le motivazioni e la forza di affrontare gli allenamenti più impegnativi - di seguito riportiamo un historic training del Piro che gentilmente ci è stato fornito dal suo coach Fracassini.
Si tratta di un doppio allenamento sostenuto per preparare la citata Treviso Marathon 2007:
la prima seduta (di 17,1 km da correre in progressione da 4’10 a 3’50/km) si è svolta alle ore 8,45 del mattino lungo il percorso di 1.426 m di Pian di Massiano per un totale di 12 giri, questi i tempi degli ultimi 4 5’30, 5’29, 5’30, 5’’28 (in tale performance è stato accompagnato dal “poro Manu” che ancora porta i segni fisici e morali di quell’allenamento!!!)
la seconda alle ore 14,00 presso la pista del Santa Giuliana, 6X2000 m con recupero 1.000 m questi i tempi: 7’40 – 4’08, 7’40 – 4’10, 7’38 – 4’12, 7’39 – 4’12, 7’33 – 4’08, 7’18; semplicemente fantastico!!!!!
Non possiamo però terminare questo modesto tributo al grande Piro senza fare menzione della sua disponibilità e generosità nei confronti di tutti coloro, Dream Runners in primis, che di volta in volta sono ricorsi a lui per un favore o una cortesia. Quante volte per esempio abbiamo sentito pronunciare richieste del tipo “Scusa Piro, non è che mi aiuteresti a fare 10 mille?” e sentirlo rispondere, senza esitare un attimo, nonostante reduce da un medio di 15 km sotto 3’50’’/km fatto il giorno prima, “pronti! Quand’ ‘ncomincèmo?”.
Nato a Perugia il 30 luglio 1969 (1,75 m di altezza x 73 kg di peso circa, a seconda delle produzioni che si stanno realizzando presso lo stabilimento dolciario “I.D.P. - Piselli di Perugia”, perché come dice l’illustre campione “…mica cocio i matone!”), è indubbiamente una delle espressioni di maggior rilievo del panorama podistico degli ultimi anni.
Atleta (ehm……) estremamente duttile, capace di spaziare dai 3000m alla maratona, inizia la propria attività con la società “Circolo Dipendenti Perugina” per poi passare sotto le cure di Francesco Fracassini, che rappresenta, senza ombra di dubbio, il tecnico storico del Piro (questo il nomignolo con il quale oramai il campione è noto al grande pubblico). Attualmente (anzi per sempre, visto il contratto a vita che con estrema scaltrezza e tempestività è riuscito a “strappargli” il presidente Aniello Greco!!!) è tesserato per la società Dream Runners Perugia, tra i cui atleti riesce, talvolta, a trovare compagni di allenamento in grado di sostenerlo nei lavori più duri. Lavori che solitamente svolge presso l’impianto sportivo di “Pian di Massiano”, con puntate, per le sessioni di rifinitura in vista degli “appuntamenti clou”, presso lo stadio “Santa Giuliana” o, per i lunghi e i cosidetti medi estensivi in vista a ridosso di mezze maratone e maratone, presso la località Vallupina, tra i comuni di Corciano e Magione, che può essere considerata a tutti gli effetti la “Rift Valley” del Piro.
Atleta mediamente dotato (ehm……) dal punto di vista della potenza ed elasticità muscolare nonché della esplosività dei piedi – doti che peraltro ha notevolmente affinato nel corso degli anni grazie alle sedute sia di tecnica che di potenziamento svolte sotto le “grinfie” del tecnico Fracassini – fa della determinazione e della capacità di soffrire, sia in allenamento che in gara - abbinate ad un basso costo di corsa e ad un motore che, grazie ai grandi lavori di quantità e qualità, ha visto aumentare di anno in anno i propri cavalli - le sue armi vincenti. Ne sanno qualcosa i diretti avversari che inevitabilmente devono soccombere alla tenacia e, oseremmo dire, al “killer istinct” del Piro. E’ praticamente imbattibile quando la competizione si dipana sul confronto “uomo contro uomo”!
I progressi che il campione ha conosciuto nel corso degli anni lo hanno portato a limare i propri personali su tutte le distanze del fondo e mezzofondo nonché ad arricchire in maniera cospicua il proprio “palmarés”. A titolo di esempio basti ricordare il 2h46’34’’ in maratona – ottenuto a Treviso il 25 marzo 2007, occasione nella quale si migliora di oltre 6 minuti rispetto al 2h52’56’’ fatto registrare il 23 ottobre 2005 alla Marengo Marathon di Alessandria – nonché la vittoria, sul malcapitato compagno di squadra Mauro Marcantonini, della prima edizione della gloriosa “Corsa del guado di Capanne” (2 settembre 2007) e gli ultimi due allori conquistati: il 28 giugno 2009 diventa campione regionale di corsa in montagna categoria SM 40, e, a distanza di una sola settimana (5 luglio), il “cannibale” si aggiudica anche il titolo di Campione regionale di 10 km. su strada.
A titolo esemplificativo - nonché a sprone di tutti i podisti ed atleti, anche di vertice, che stentano a trovare le motivazioni e la forza di affrontare gli allenamenti più impegnativi - di seguito riportiamo un historic training del Piro che gentilmente ci è stato fornito dal suo coach Fracassini.
Si tratta di un doppio allenamento sostenuto per preparare la citata Treviso Marathon 2007:
la prima seduta (di 17,1 km da correre in progressione da 4’10 a 3’50/km) si è svolta alle ore 8,45 del mattino lungo il percorso di 1.426 m di Pian di Massiano per un totale di 12 giri, questi i tempi degli ultimi 4 5’30, 5’29, 5’30, 5’’28 (in tale performance è stato accompagnato dal “poro Manu” che ancora porta i segni fisici e morali di quell’allenamento!!!)
la seconda alle ore 14,00 presso la pista del Santa Giuliana, 6X2000 m con recupero 1.000 m questi i tempi: 7’40 – 4’08, 7’40 – 4’10, 7’38 – 4’12, 7’39 – 4’12, 7’33 – 4’08, 7’18; semplicemente fantastico!!!!!
Non possiamo però terminare questo modesto tributo al grande Piro senza fare menzione della sua disponibilità e generosità nei confronti di tutti coloro, Dream Runners in primis, che di volta in volta sono ricorsi a lui per un favore o una cortesia. Quante volte per esempio abbiamo sentito pronunciare richieste del tipo “Scusa Piro, non è che mi aiuteresti a fare 10 mille?” e sentirlo rispondere, senza esitare un attimo, nonostante reduce da un medio di 15 km sotto 3’50’’/km fatto il giorno prima, “pronti! Quand’ ‘ncomincèmo?”.
Insomma. Oltre l’atleta anche, anzi SOPRATTUTTO, l’AMICO: IL NOSTRO AMICO PIRO!
BUON 40° COMPLEANNO PIRO!!!